“Il Benessere comincia a tavola”: il 17 giugno il primo dei quattro incontri e Living Lab organizzati dal Politecnico di Bari per il Progetto InnoNets

Il dibattito pubblico ha da tempo fatto emergere il ruolo della nutrizione come snodo fra la promozione della salute umana e la mitigazione dell'impronta ecologica delle nostre società sul pianeta. Il rapporto della EAT-Lancet Commission sulle diete sane e sostenibili ne è un chiaro esempio. Tuttavia, affinché le grandi trasformazioni attese nel ciclo del cibo contribuiscano a promuovere un pieno benessere fisico, psicologico e sociale, è necessario che le diete di riferimento siano adattate ai diversi contesti territoriali.

Diventa evidente la necessità di creare un punto d'incontro effettivo tra tutti i componenti della comunità locale al fine di discutere attivamente delle politiche del cibo da adottare all’interno della propria comunità.

Come influiranno quindi le politiche locali del cibo sui comportamenti alimentari? Possono davvero amministrazioni locali, enti pubblici e aziende agroalimentari assicurare la sostenibilità nel ciclo del cibo? Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati da medici, ricercatori, imprese e facilitatori all’innovazione durante l’incontro all’interno del Living Lab “Politiche Locali del Cibo in Puglia” dal titolo “Il Benessere comincia a tavola” organizzato dal Politecnico di Bari per il Progetto InnoNets– Innovative Networks for the Agrifood sector (finanziato nell’ambito del Programma Interreg V-A Grecia-Italia).

L'evento ha come responsabile scientifico il Prof. Ing. Carmelo Maria Torre e vedrà la partecipazione di: Antonio Moschetta, medico e ricercatore, docente dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, scrittore; Aida Turrini, ricercatrice, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Centro Alimenti e nutrizione (Roma); Caterina Renna, medico psichiatra, responsabile del Centro per la cura e la ricerca sui disturbi del comportamento alimentare (ASL Lecce); Edoardo Altomare, medico, responsabile dell’Unità Operativa Speciale “Formazione” (ASL Bari), giornalista, scrittore.