Evento finale del progetto InnoNets: i risultati saranno spunto di riflessione per la programmazione 2021-2027 della cooperazione territoriale Grecia-Italia
COMUNICATO STAMPA
Iniziativa online organizzata da Regione Puglia e ARTI
in collaborazione con i partner del progetto europeo Interreg Grecia-Italia
Bari, 15 ottobre 2020 – “L'evento finale del progetto InnoNets rappresenta l'occasione per riflettere sui risultati raggiunti in questi due anni di attività e consente di rimarcare il bilancio estremamente positivo: consumo consapevole, economia circolare e sviluppo sostenibile, reti interregionali nel Mediterraneo sono i temi sui quali abbiamo discusso e sull'importanza dell'approccio della quadrupla elica. – così Crescenzo Antonio Marino, dirigente della Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale della Regione Puglia - Abbiamo riflettuto sull'importanza della riduzione degli sprechi alimentari e sulle innovazioni nei processi, prodotti e servizi nel settore agroalimentare. Un'occasione di confronto molto utile per rinforzare la rete creata nell'ambito delle attività progettuali”.
È giunto a conclusione il progetto InnoNets - Innovative Networks for the Agrifood sector, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Grecia - Italia 2014 -2020. Durante l’evento online di ieri sono stati presentati i risultati ottenuti nei due anni del progetto e dato spazio ad un interessante confronto di esperti sui temi dell’innovazione nell’agroalimentare. L’iniziativa è stata organizzata dalla Regione Puglia – Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro, che è partner del progetto con il supporto di ARTI – Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione e InnovaPuglia Spa, e in collaborazione con il partenariato, composto da Regione delle Isole Ionie (capofila), Politecnico di Bari, Camera di Commercio di Corfù, Legacoop Puglia- Lega Regionale delle Cooperative e Mutua di Puglia (nonché dai partner associati Camera di Commercio italo-ellenica di Salonicco e Università della Basilicata).
“Grande è stato il coinvolgimento dei territori e di tutti quanti i diversi stakeholders, grazie all’impegno ed alla partecipazione dei quali le attività del progetto sono proseguite nonostante le notevoli difficoltà dovute alla pandemia. - ha detto Gianfranco Gadaleta, coordinatore del Segretariato congiunto del Programma Interreg V-A Grecia-Italia – Merito di un partenariato forte e coeso. Gli aspetti di sviluppo della filiera agroalimentare vengono visti dal Segretariato e dall’Autorità di Gestione con grande interesse, specie per gli output ed i risultati già raggiunti che saranno uno spunto di riflessione prezioso per la nuova programmazione 2021-2027 della cooperazione territoriale tra Grecia ed Italia”.
L’innovazione e la cooperazione transfrontaliera nel settore dell’agroalimentare sono stati i temi al centro dell’intervento di Konstantinos Kapodistrias, vice governatore per l’e-government e programmi europei della Regione delle Isole Ionie, capofila del progetto InnoNets: “L'agroalimentare è uno dei principali settori economici non solo per la Regione delle Isole Ionie ma anche per la Regione Puglia. La sua grande importanza per lo sviluppo locale risiede non solo nel contributo alle economie locali, ma anche nel fatto che rappresenta il reddito di centinaia di piccoli produttori e aziende locali che altrimenti non avrebbero spazio nel mercato.
Potrebbe, quindi, essere considerato il terreno comune per una stretta cooperazione tra Paesi vicini come Grecia e Italia e Regioni come le Isole Ionie e la Puglia. Ecco perché credo che InnoNets sia un grande contributo per lo sviluppo del Gruppo europeo di cooperazione territoriale, un'organizzazione permanente che sosterrà non solo il settore agroalimentare nelle due regioni, ma costruirà anche politiche comuni e nuovi progetti”.
Si sono poi succeduti Valeria Patruno, di ARTI, Carmelo M. Torre, docente del Politecnico di Bari, Pavlos Filippidis, esperto esterno della Camera di Commercio di Corfù, Katia De Luca, di Legacoop Puglia, e Nickolaos Chirdaris, primo vice presidente della Camera di Commercio di Corfù che hanno presentato i risultati delle attività del progetto sui temi del ruolo delle reti locali e degli ecosistemi dell’innovazione nella riduzione dello spreco alimentare, dell’open innovation basata sui luoghi nel settore agroalimentare e politiche alimentari locali, degli esiti dei Living Labs "0-Food Waste" e "Innovative agro-food PMI" e della cooperazione e apprendimento come mezzi per facilitare l’innovazione nelle piccole e medie imprese agroalimentari. La prima sessione è stata coordinata da Carlo Gadaleta Caldarola, project manager di ARTI e si è conclusa con la sessione di domande e risposte con la stampa.
Dopo la sessione plenaria, l’evento è proseguito con tre sessioni tematiche contemporanee, su altrettanti specifici argomenti.
La prima, “Consumo consapevole e pratiche agroalimentari locali”, coordinata da Alessandro Bonifazi del Politecnico di Bari e Pavlos Filippidis, della Camera di Commercio di Corfù; vi hanno partecipato Alexandros Papachatzis, docente di produzioni agricole innovative sostenibili dell’Università della Tessaglia, e Francesco Scorza, dell’Università della Basilicata (partner associato al progetto InnoNets del Politecnico di Bari).
Nella seconda sessione tematica, “Economia circolare del cibo e strategie regionali di sostenibilità”, coordinata da Valeria Patruno di ARTI, e Gaetano Grasso di InnovaPuglia, sono intervenuti Georgios D. Antoniou, esperto in politiche e gestione dell’ambiente, Carmela Cotrone, Regione Campania, capofila del progetto Interreg MED MD.Net, Marco Costantino, di Avanzi Popolo 2.0.
Nella terza room tematica “Networking interregionale mediterraneano e green deal europeo”, Caterina De Lucia dell’Università di Foggia (per Legacoop) e Maria Gounara, della società di consulenza Epsilon (per la Regione delle Isole Ionie) hanno discusso con Maria Vrasida, di EGTC – Gruppo europeo per la cooperazione territoriale, Roberto Paladini di Innovaction Soc.Coop. – impresa che si occupa di compostaggio comunitario e processi sostenibili, Athanasios Exarchos, consulente di sviluppo locale.
Ulteriori sul progetto: http://interreginnonets.eu/
Il Programma Interreg V-A Grecia–Italia 2014-2020, con una dotazione finanziaria di euro 123.176.896, è un programma bilaterale di cooperazione transfrontaliera, co-finanziato per 85% dall’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dai due stati membri (Italia e Grecia) con una quota nazionale del 15%. Il Programma ha come obiettivo principale la definizione di una strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, finalizzata allo sviluppo di un’economia dinamica basata su sistemi smart, sostenibili e inclusivi per migliorare la qualità della vita dei cittadini di queste regioni.
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